Sociologo e politologo, nato a Firenze nel 1924, professore universitario dal 1963, ha insegnato Scienza della politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli Stati Uniti, dapprima alla Stanford University, e quindi alla Columbia University (1979-94). Considerato il padre della Scienza politica in Italia, ha fondato e diretto (1971-2003) la Rivista italiana di scienza politica. Tra le sue opere vanno citate: Democrazia e definizioni (1957; nuova ed. Democrazia. Cosa è, 1993); La politica. Logica e metodi in scienze sociali (1979); Elementi di teoria politica (1987); Democrazia (1993); Come sbagliare le riforme (1995); Homo videns. Televisione e post-pensiero (1997); Pluralismo, multiculturalismo e estranei. Saggio sulla società multietnica (2000); La terra scoppia. Sovrapopolazione e sviluppo (con G. Mazzoleni, 2003); Mala tempora (2004); Mala costituzione e altri malanni (2006); La democrazia in trenta lezioni (2008); Il sultanato (2009); Il paese degli struzzi. Clima, ambiente, sovrappopolazione (2011); Contro la finta tolleranza (2014); La corsa verso il nulla. Dieci lezioni sulla nostra società in pericolo (2015).